Papanice: promozione della cultura del volontariato - Misericordia di Papanice

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Papanice: promozione della cultura del volontariato

Comunicati Stampa
Papanice: promozione della cultura del volontariato

10 dicembre 2011



Sabato 10 dicembre presso i locali dell’istituto comprensivo di Papanice, si è tenuta un’iniziativa volta a sviluppare, favorire e promuovere la cultura del volontariato.
Come afferma Papa Benedetto XVI, nell’udienza con i rappresentanti delle organizzazioni di volontariato cattolici, il volontariato deve essere, in questo momento di crisi e incertezza, un impegno e una ragione di fiducia che mostra come il bene cresce anche tra le difficoltà. Inoltre il lavoro del volontario è basato sull’esperienza personale di Cristo. E’ stato Lui il primo a servire l’umanità: siamo dunque chiamati a servire gli altri con la stessa libertà e generosità che contraddistingue Dio stesso, cosi facendo ha detto “ diveniamo strumento visibile del suo amore in un mondo che anela quell’amore in mezzo alla povertà,alla solitudine, alla emarginazione e all’ignoranza che vediamo intorno a noi. Dobbiamo considerare il servizio volontario come il seme buono che crescerà e porterà molto frutto.”
È proprio la carità, la fede in Gesù e la misericordia, che spinge il volontario a vivere e a dare il proprio conforto a chi ne ha bisogno.
Il volontario è una persona come tutti gli altri, ma con la voglia e l’esigenza di dare agli altri, senza pretendere niente in cambio, perché basta l’emozione  di essere d’aiuto a un nostro fratello in difficoltà, che ci ricambia ogni nostra azione. Avere lo spirito e d essere consapevoli che tutto ciò ed opera di DIO: ”siamo uno strumento nelle sue mani”.
Oltre ai volontari della Misericordia di Papanice (per altro alla sua prima uscita ufficiale), tale evento ha visto la partecipazione dei volontari della Misericordia di Isola Capo Rizzuto, che hanno diretto magistralmente l’evento, avendo avuto grande consenso da parte dei ragazzi e dei docenti: infatti la testimonianza dei confratelli di Isola, facenti parte della sezione dell’emergenze sanitarie, il così detto "118", ha scaturito nei presenti tanta curiosità visto le domande che sono state poste; nel loro intervento hanno dato giusto rilievo all’importanza della tempestività del soccorso, all’individuazione del problema, e alla conoscenza delle prime azioni-manovre da compiere in caso ci troviamo di fronte a una emergenza del genere; ma anche sulle azioni da non fare per non aggravare la situazione.
Tra stupore, curiosità, sorrisi e tante domande da parte dei presenti sui vari servizi offerti dalla Misericordia sia sul campo civile, sociale ed umanitario, la mattinata si è conclusa con il ringraziamento del dirigente scolastico ai volontari intervenuti, ma anche da parte dei volontari, per la possibilità che è stata offerta loro, per fare divulgare i propri servizi anche ai più giovani, augurando di aver scaturito in loro un po’ di desiderio di approfondimento del proprio sapere sul volontariato e di solidarietà verso i più “poveri”.


 
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